Caccuri – San Giovanni in Fiore – Camigliatello – Paola
Tour di due giorni
In Calabria ti guido io!
Caccuri – San Giovanni in Fiore – Camigliatello – Paola
Tour di due giorni tra i due mari
di
Daniela Strippoli
Questo itinerario propone un percorso alternativo offrendo la visita di Caccuri ( KR) prima di arrivare a San Giovanni in Fiore e da li a Camigliatello da dove il giorno successivo si raggiungerà Paola.
A Caccuri è prevista la visita al castello Barracco e al complesso di santa Maria del Soccorso. A san Giovanni in Fiore visiteremo la bellissima e unica in Calabria, abbazia Florense di Gioacchino da Fiore e gli studi Gioachimiti. Seguiranno la cena ed il pernottamento a San Giovanni In Fiore presso Hotel Duchessa della Sila. Il giorno dopo partenza per Camigliatello dove sarà gradevolissima una passeggiata e una visita al parco del Cupone dove una guida naturalistica del parco ci accompagnerà alla scoperta della flora e della fauna del parco della Sila con visita all’annesso museo. Pranzo tipico a Camigliatello e pomeriggio partenza per fare visita al santuario di Paola che dista da lì circa 45 minuti.
Seguendo la vallata del Fiume Neto si incontrano altri numerosi luoghi molti suggestivi della regione che sfuggono all’ attenzione dei più noti percorsi turistici perché privi di attrattive ricreative di rilievo ma che, al contrario, regalo stupore e meraviglia per quanta storia e per quanto fascino essi conservano nei loro piccoli centri storici. E’ questo il caso di Caccuri in provincia di Crotone Situato nella Presila crotonese che è facilmente raggiungibile dalla S.S.107 che collega Cosenza con Crotone
Caccuri sorge in alto ad un bellissimo e vastissimo uliveto che costituisce la più grande risorsa del paese che e conta in tutto circa 2000 abitanti. La struttura urbana del paese conserva le caratteristiche del vecchio centro e un intreccio di strade e vicoli che conducono al castello, un imponente maniero risalente al VI secolo d.C. che sorge su un alto sperone di roccia e costituisce la maggiore attrattiva del paese. Ai suoi piedi vi è la Villa Comunale che ospita un bellissimo parco caratteristico per le forme insolite delle rocce calcaree che si stagliano tra il castello e i pini del parco.
Caccuri fu feudo di Polissena Ruffo, moglie di Francesco Sforza e delle famiglie Sangiorgio, De Riso, Spinelli, Cimino, Carafa, Cavalcanti i grandi mecenati artistici del borgo e la sua storia è legata a quella del castello.
Di particolare importanza è la cappella Palatina allestita intorno alla metà del 600 dal Cavalcanti. Essa è un vero e proprio gioiello che custodisce una collezione di importanti dipinti seicenteschi di scuola Napoletana.
Dopo la visita al castello è d’obbligo la visita al bellissimo complesso monumentale noto come Badia di Santa Maria del Soccorso vera perla artistica del patrimonio di Caccuri in quanto nel suo interno conserva numerosi tesori. Il complesso della Badia fu fondato nel 1518 ed è anche chiamato “il convento” perché nell’ ottocento i frati che vi abitavano hanno lasciato la struttura che fu venduta al barone Barracco.
Dopo la visita di Caccuri si procederà per il pranzo a Cerènzia un bellissimo agriturismo caldo ed accogliente nel cuore di un grande uliveto dove potremo degustare e apprezzare i piatti del luogo e la gradevole compagnia del personale.
Dopo il pranzo procederemo verso San Giovanni In Fiore in provincia di Cosenza, situato al centro della SILA a circa 1049 m s.l.m, di cui costituisce il più antico e vasto centro abitato. San Giovanni in Fiore conta infatti circa 18.000 abitanti e dista 70 km da Cosenza e circa 50 km da Crotone. Ha assunto l’aspetto di una vera e propria cittadina grazie ad un imponente sviluppo edilizio negli ultimi anni e il suo nome gli fu dato dall’ Abate Gioacchino da Fiore fondatore dell’ordine florense che, nel 1.189, dopo un pellegrinaggio in Oriente si ritirò in preghiera nella località chiamata Fiore Nuovo dove oggi sorge l’attuale abbazia di San Giovanni in Fiore.
Gioacchino da Fiore è insieme a Dante e Francesco d’ Assisi la personalità più studiata dalla tradizione culturale non sono nazionale quanto anche in Europa e in America.
Il primo cenobio fu edificato nel 1189 mentre i lavori che portarono poi alla fondazione dell’abbazia attuale iniziarono intorno al 1215. L’abbazia di Gioacchino da Fiore appare nello stato attuale dopo i restauri eseguiti intorno al 1930 e a quelli più recenti intorno al 1970. La sobria facciata “a capanna” presenta un interessante portale in pietra calcarea di Caccuri datato intorno al 1220 e costituisce stilisticamente l’ornamento più interessante dell’intera struttura esterna.
All’interno la chiesa conserva nel presbiterio un sontuoso altare barocco mentre nell’abside i bellissimi stalli lignei del coro che risalgono al 1685 e presenta una serie di finestre di forma diversa, polilobate e monofore che consentono di filtrare la luce nell’immenso spazio interno della chiesa. Dopo la visita all’abbazia andremo nel centro studi Gioachimiti dove tutt’oggi continua ad essere studiato il pensiero di Gioacchino da Fiore. Il centro studi Gioachimiti è insediato nei locali della ristrutturata abbazia Florense e svolge un’intensa attività scientifica divulgativa e promozionale in collaborazione con prestigiose università e istituzioni italiane e straniere.
Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
Il giorno successivo, dopo la colazione, partenza per Camigliatello Silano.
Il nucleo urbano del villaggio di Camigliatello si trova all’interno del Parco Nazionale della Sila,dove tutto l’anno si possono ammirare gli animali presenti e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani, mentre le altre numerose piccole frazioni che si sono sviluppate lungo la strada verso il Lago Cecita, sono al di fuori dei confini del Parco.
La fondazione del parco è recente, risale infatti al 2002 e comprende tutte le aree ambientali della Sila Piccola, Sila Greca e Sila Grande per un’estensione pari a 73.695 ettari. Simile ai parchi americani è gestito dal Corpo della Forestale che ne facilita la fruizione. Il Parco del Cupone è compreso nella Sila Grande sul lago Cecita a soli 10 km da Camigliatello.
Dopo una passeggiata nel parco il pranzo è previsto in un ristorante nel centro di Camigliatello e da qui, subito dopo ci recheremo a Paola per visitare il santuario di San Francesco al quale è legata la religiosità dell’intera regione.
Attraversando i boschi folti ci troveremo all’improvviso a dominare il centro storico di Cosenza ad una altezza di poco superiore al colle San Pancrazio che domina la città con il suo castello. Da qui pochi km e giungeremo a Paola comune di 16.183 abitanti della provincia di Cosenza famoso per aver dati i natali a San Francesco.
Insieme visiteremo il Santuario che sorge sull’eremo scelto da san Francesco per condurre la sua vita ascetica e contemplativa. Su questo luogo sarebbe sorta dapprima una piccola chiesa dedicata a san Francesco d’Assisi e successivamente l’attuale Santuario in stile gotico consacrato a Santa Maria degli Angeli che ha inglobato la costruzione antica.
Dal pronao antistante l’edificio visiteremo il chiostro al quale sono legati anche i luoghi alla vita di san Francesco come il romitorio. Altri spazi fondamentali per la devozione del santo sono racchiusi in un percorso che lascia rivivere gli ambienti che sono testimoni dei miracoli operati da Sant Francesco.
Terminata la visita al santuario rientro.
Costo
€ 90 (minimo 20 persone)
La tariffa comprende:
– visita guidata e servizio guida per tutto il tour.
– cena pernotto e colazione in Hotel a San Giovanni in Fiore.
– pranzo in ristorante a Camigliatello
- Informazione ed Iscrizioni
- Come raggiungere Caccuri – San Giovanni in Fiore – Camigliatello – Paola
- Meteo Caccuri – San Giovanni in Fiore – Camigliatello – Paola
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